Si è svolta oggi allo stadio “Breda” la conferenza stampa con la quale la società Pro Sesto ha archiviato la stagione 2019/2020 ed ha presentato le novità con le quali si presenterà ai nastri di partenza del prossimo campionato di serie C.
E’ stato il Presidente della società sestese Gabriele Albertini ad aprire l’incontro: “E’ evidente l’incremento di interesse per il nostro movimento, elemento che
testimonia l’apprezzamento per quanto fatto sia dal punto sportivo sia per quanto riguarda lo sviluppo societario. Siamo qui per celebrare un momento storico, un’annata fantastica che ci ha portato quelle soddisfazioni sportive che mancavano da tanti anni. Questi traguardi sono stati raggiunti con il lavoro tecnico sul campo
ma anche con l’organizzazione. Viviamo un momento importante, e quello che annunceremo oggi è una tappa fondamentale per essere protagonisti nella categoria in cui giocheremo il prossimo anno”.
Anche il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano, grande tifoso della Pro, ha partecipato alla conferenza stampa: “Ci tenevo ad essere qui per dare un segnale di vicinanza della città alla sua squadra. La stagione è stata esaltante nonostante la pandemia: mi piace ricordare il primato in classifica della prima squadra per tutto il campionato. Questa società ha sempre lavorato anche fuori dal campo per la città: il traguardo appena raggiunto è un’occasione di crescita, di sviluppo e visibilità anche per Sesto San Giovanni, che si candida ad essere Città europea per lo sport nel 2022”.
Mauro Ferrero, A.D. della Pro Sesto ha sottolineato l’importanza della progettualità lungo il cammino che ha riportato la prima squadra nei professionisti: “È importante sottolineare come il nostro progetto abbia natura sia calcistica che imprenditoriale, perché solo così si possono avere delle solide basi sulle quali costruire.
Anni fa, quando sono arrivato, abbiamo vinto un bando oneroso che prevedeva degli investimenti significativi: ricordo che in queste strutture non c’erano campi a norma e neppure il riscaldamento. Oggi i campi sono a norma, lo stadio è adeguato per ospitare la serie C, abbiamo certificato gli impianti elettrici e termici. È stato fatto un grande sforzo economico ed un investimento significativo, che ci ha portato ad organizzare eventi importanti quali l’ Italian Bowls, finale del campionato italiano di football americano, la Youth league – ovvero l’equivalente della Champions League per le formazioni giovanili – che l’Inter disputa qui al Breda – ed il Derby di serie A femminile tra Milan e Inter. Non ci fermiamo qui: stiamo continuando a investire in un centro sportivo che è strategico rispetto ad un sistema di trasporti e mobilità e che gode della vicinanza di Milano. Vogliamo creare un Centro sportivo di eccellenza a livello nazionale, e in tanti ci hanno già riconosciuto i grandi risultati ottenuti. Aggiungo poi un ringraziamento particolare ad una persona che con me ha condiviso il sogno di riportare la Pro tra i professionisti: Stefano Crosariol, che oggi passa il testimone ad un altro soggetto ma che sarà sempre un tifoso della Pro Sesto”.
A raccogliere il testimone da Crosariol è iCom Sport Group. A parlare davanti ai microfoni è il CEO Amedeo Mangili, queste le sue prime dichiarazioni: “Grazie a tutti, in particolare al sindaco che mi ha presentato all’A.D. Ferrero. Rappresento iCom Sport Group, un’azienda che si occupa di innovazione del Marketing sportivo. Siamo nati con esperienze dal respiro internazionale, e siamo specializzati nell’attività di promozione e marketing con realtà dei paesi emergenti, dove il potenziale del movimento calcistico è enorme. Con Emanuele Bucci – che fa parte del nostro Team di Comunicazione e Marketing – ci siamo prefissi due obiettivi: valorizzare il brand “Pro Sesto” anche attraverso un’operazione di re-brending e riposizionamento e crescere sotto il profilo dell’internazionalizzazione, sfruttando l’appeal dell’area metropolitana milanese di cui Sesto San Giovanni è punto nevralgico. Siamo entusiasti di questa partecipazione e non vediamo l’ora di condividere la passione che anima questa dirigenza”.
Stimolati dalle domande dei giornalisti, Albertini e Ferrero hanno parlato anche di altri temi: “Siamo diventati una società modello grazie agli investimenti fatti sulle strutture ma anche sui nostri istruttori. I tanti anni di lavoro ci hanno trasformato in un punto di riferimento per tanti club di categoria superiore, e indubbiamente essere in serie C ci permette di lavorare più facilmente con squadre di prima fascia. L’allenatore? Abbiate qualche giorno di pazienza e saprete tutto” le parole del Presidente. Ferrero: “Non daremo oggi notizie di mercato, però posso dirvi che nella filosofia di questa Pro Sesto c’è grande considerazione per il gruppo e la continuità. Se il gruppo c’è ed è coeso diventa più semplice risolvere i problemi. Ad esempio nella scorsa stagione la costituzione di un comitato tecnico con Carmine Castella, Jacopo Colombo, Matteo Fraschini ed Angelo Pezzetti ha dato un notevole supporto nella gestione a tutto tondo dei problemi e delle esigenze di un gruppo di 25 calciatori. Il settore giovanile? L’obiettivo è preparare i ragazzi più giovani alla prima squadra”.